Non pestare aiuto in caso di incidente stradale, oggi è ritenuto ancora più grave di quanto accadeva in passato. Forse non tutti sanno che la gravità del fatto resta anche nel caso in cui l’omissione non provochi gravi conseguenze. In pratica, in caso di incidente, occorre sempre fermarsi, anche solo per constatare le condizioni delle persone coinvolte nello scontro.
L’importanza di fermarsi sempre!
Sebbene l’incidente non sia grave, chi l’ha provocato ha l’obbligo di fermarsi per constatare lo stato di salute e fornire aiuto. Può succedere che il secondo conducente non abbia bisogno di niente scansando l’offerta ricevuta dal primo automobilista. Anche se la risposta è un secco “No”, l’automobilista ha adempiuto ai suoi doveri e non rischia quindi il reato di omissione di soccorso.
Che cosa prevede la legge
Ad oggi, al legge vigente dice che è un reato grave non prestare soccorso in caso di incidente stradale. Chi si macchia del reato di omissione stradale, è punibile con specifiche sanzioni e pene che sono state inasprite proprio per mettere l’accento sulla gravità di questo comportamento.
Quali sono le pene e le sanzioni
Le leggi che introducono e regolano questo reato si trovano nel codice penale e nel codice della strada. Le pene previste dicono che chi no presta i dovuti soccorsi stradali, può essere recluso per un tempo che va 3 mesi fino a 3 anni. Come sanzione aggiuntiva, è prevista la sospensione della patente di guida da 1 a 3 anni. In base alle condizioni delle persone coinvolte, si può parlare anche di lesioni personali gravi. È un altro reato le cui sanzioni vanno a sommarsi a quelle già presenti per il primo comportamento lesivo.
Quando avviene l’arresto
Nel caso in cui la persona che ha provocato l’incidente, si fermi a prestare soccorsi, aiutare e si metta a disposizione delle autorità, questa non può essere arrestata sul luogo stesso dell’incidente, almeno per quanto riguarda il primo momento.
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