In particolare se sei alla tua prima volta, forse non sai esattamente qual è la procedura da seguire per rottamare un veicolo. Abbiamo quindi pensato di preparare una breve guida che ti spiega per filo e per segno quello che devi fare.
Quali documenti presentare
Per iniziare, dovresti sapere con maggiore precisione quali sono i documenti da presentare per la demolizione e rottamazione auto a Roma poiché succede davvero a moltissime persone di dover tornare indietro e spostare l’appuntamento perché impreparate.
Per rottamare la tua automobile, accertati sempre di avere con te un valido documento di riconoscimento come la carta identità, la patente di guida oppure il passaporto. Inoltre, occorre sicuramente il libretto di circolazione dove sono riportati tutti i dati relativi al veicolo che vuoi fare rottamare. In linea di massima, questo tipo di documento generalmente si trova all’interno del cruscotto. Infine, ti serve il certificato di proprietà che per i veicoli più recenti è in formato digitale.
Che cos’è un certificato di rottamazione
Dopo aver parlato brevemente dei documenti da presentare per la rottamazione auto a Roma arriva il momento di capire meglio cos’è il certificato di demolizione. In breve, si tratta di un particolare documento che viene rilasciato una volta che hai consegnato le chiavi del tuo veicolo allo sfasciacarrozze. Conserva sempre questo documento che è essenziale poter procedere con tutta la burocrazia legata a questa operazione. Il certificato di rottamazione auto a Roma deve essere completo in ogni sua parte, cioè avendo non solo i dati relativi al proprietario e all’automobile ma anche le autorizzazioni dello sfasciacarrozze.
Come eseguire la cancellazione dal PRA
Una volta che hai rottamato il veicolo è ottenuto il certificato, non è finita qui perché c’è un altro passaggio da completare. Recati con il documento ottenuto dallo sfasciacarrozze presso lo sportello ACI più vicino per provvedere alla cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico. In questo modo, il veicolo demolito non risulterà più in circolazione quindi non dovrai più pagare né l’assicurazione auto né il bollo cioè la tassa automobilistica.