Concedersi un bagno caldo è proprio quello che ci vuole dopo una lunga giornata di lavoro fuori casa presi da mille e più impegni che costringono a correre da una parte all’altra della città. Vediamo allora quali sono benefici di un bagno caldo.
1. Calma lo stress
Ridurre lo stress è il primo beneficio di un bel bagno caldo. Il calore aiuta a infondere una maggiore sensazione di relax, abbassando lo stress. Per ottenere una ancora maggiore sensazione di relax, occorre arredare il bagno come se fosse una spa. Va curato il design scegliendo uno stile moderno dalle linee pulite oppure con richiami più rustici grazie a ceramiche a Roma particolari.
2. Allevia il mal di testa
Chi soffre di mal di testa, dovrebbe concedersi un bagno caldo in più perché allevia il dolore. Agendo sulla pressione, il dolore si attenua finalmente senza dover usare farmaci.
3. Decongestiona le vie nasali
Inoltre, fare un bel bagno caldo è sempre benefico in caso di raffreddore e congestione nasale. Il vapore caldo libera le vie nasali ostruite. Il calore dell’acqua aiuta a sciogliere il muco che potrai rimuovere in maniera più semplice. Torni a respirare ancora meglio se all’acqua aggiungi qualche goccia di un olio balsamico come quello di menta piperita o eucalipto.
4. Rilassa i muscoli
L’acqua calda è benefica perché rilassa i muscoli. Vale sempre la pena fare un bel bagno caldo dopo un’intensa attività fisica per favorire un migliore recupero muscolare. L’acqua calda aiuta a ridurre la sensazione di dolore che deriva dai depositi di acido lattico che si formano nei tessuti muscolari dopo l’attività fisica. Naturalmente, lo stesso effetto si ottiene anche facendo una doccia calda, anch’essa curata con ceramiche a Roma di design.
5. Favorisce l’addormentamento
Infine, chi soffre di insonnia, dovrebbe concedersi una bel bagno caldo prima di andare a dormire. Secondo gli esperti, bisognerebbe sfruttare l’effetto rilassante e decongestionate dell’acqua calda all’incirca 30 – 60 minuti prima di andare a coricarsi. Diminuendo la pressione e rallettando il ritmo cardiaco, si consiglia meglio il sonno, senza dover far ricorso a farmaci ipnoinducenti.